martedì, novembre 24, 2009

PD - Nuova segreteria col "Pacco"!!


Oggi riportiamo interamente un post da "Polisblog"... lo facciamo poichè pensiamo che renda meglio di qualsiasi altro post o notizia il "pacco" che ha rifilato bersani ai suoi iscritti ed elettori che hanno partecipato alle Primarie!!

Il "nuovo" Pd di Bersani con i "segretari" dei vecchi big
pubblicato da il passator cortese – orientamento politico:

Qualche nome nuovo c’è, ma il Pd di Bersani è il “solito” Pd.

E’ davvero difficile presentare come nuovi “modelli” gente chiamata a dirigere i “forum” (i dipartimenti), come Fassino, Livia Turco, Gentiloni, Fioroni, Violante, Rognoni.
In segreteria (sei donne e sei uomini con età media di 41 anni) entrano, come dice il segretario, “giovani sperimentati”.

Non ha peli sulla lingua Mario Adinolfi che su Facebook boccia la nuova squadra di Bersani:
“Ha nominato una segreteria tutta di giovani cooptati, segreteria nel senso che è fatta dai segretari: il segretario di D’Alema, il segretario di Letta, il segretario persino di Visco”.

Così i “vecchi”, D’Alema in testa, se il Pd andrà male, diranno che non sono stati loro a dirigere il partito.
E se andasse bene?
Diranno che i “loro” segretari hanno eseguito bene gli ordini.
Leggi tutto...

venerdì, luglio 10, 2009

Il "Manuale delle Giovani Mignotte"


Si è discusso in questi mesi su veline e potere,si continua a discutere di escort e,in ultima analisi,del ruolo delle donne nel nostro paese.
Ci sono stati interventi di uomini(molti) e di donne(poche) famose e intellettuali. Ma adesso è arrivato quello che mancava..la legittimazione letteraria.
E'appena uscito un libro dalla Alberti castelvecchi editore, scritto da una donna, che "sdogana" definitivamente la concezione che la stragrande maggioranza degli italiani e delle italiane ha delle donne.
Il titolo è eloquentissimo: "Il "Manuale delle Giovani Mignotte", l'autrice è Debora Ferretti.
Noi riportiamo solo qualche perla dell'intervista che l'autrice ha concesso in un intervista...
"Sfruttare le proprie armi di seduzione per ottenere qualcosa non solo non è sbagliato ma è buono e giusto."
Smignottare è etico, legittimo, addirittura doveroso. Questo, in sintesi, il pensiero dell'autrice Debora Ferretti, favorevole "alla seduzione come mezzo per arrivare dove si vuole arrivare".
Qualche esempio?
"Un'elegante fuoriserie con cui sfrecciare verso la villa in Costa Azzurra, un mese di affitto, un mazzo di gardenie, un uomo per tutta la vita, un etto di prosciutto o un posto in Parlamento".
Questo libro è una sorta di guida(così almeno viene presentato) per quelle che ancora non sanno di essere "sedute su una fortuna", come recita il sottotitolo. Ma anche un'assoluzione nero su bianco per chi ha già sfruttato quello che la natura le ha dato in dote.
A voi la morale. Se una morale c'è!!
Leggi tutto...

martedì, giugno 16, 2009

Ancora su giornalisti/e- veline/i e dintorni


A proposito di giornalisti/e e Veline/i riteniamo opportuno informare i nostri lettori dell'ultima polemica a suon di insulti e schiaffoni tra Luca Sofri e Marco Travaglio.
E' una polemica utile però a continuare la nostra riflessione sui giornalisti/e sempre più trasformati in veline/i.
Ecco il link (Qui)

Ti piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Leggi tutto...

martedì, maggio 12, 2009

Elezioni/idea geniale di una famosa giornalista napoletana!!


Girovagando su facebook ci siamo imbattutti in una discussione attorno ad una candidatura un pò-come dire- controversa alle elezioni provinciali di Napoli. La candidatura in questione è quella di una giornalista brava e famosa qui a Napoli che,inopinatamente e sorprendentemente, si candida con la Pdl.
La giornalista in questione è conosciuta come di "centrosinistra" e naturalmente usa anche lei Facebook per fare pubblictà alla sua candidatura. Decide dunque di chiedere il sostegno ai suoi amici e, coerentemente con la sua onestà intellettuale, non censura i commenti contrari alla sua scelta. Fin qui nulla di male.
Quello che ci ha colpiti e ci ha spinti a scrivere questo post è la natura dei commenti, non di quelli dei suoi amici di destra ovviamente ma quelli dei suoi amici che dicono chiaramente di appartenere allo schieramento avverso!
Alla richiesta incredula di uno che chiede "con la Pdl? ma sicuro..non si trattadi un errore??" ..la giornalista risponde "Si.Ho deciso che si deve scendere in campo. Non è una questione politica ma di intervento".
Un'altro scrive tra l'altro.. "dal momento che sono le persone a contare, ritengo una scelta giusta quella della candidata, in quanto non essendoci una giusta opposizione e data per scontata la vittoria pdl conviene avere interlocutori di provata sensibilità verso la cosa comune".
Dunque se capiamo bene... se sono di destra e mi accorgo che tutto lascia prevedere che vince la sinistra mi candido con la sinistra perchè "conviene avere interlocutori di provata sensibilità verso la cosa comune" se...invece ...sono di sinistra e mi accorgo che vincerà molto probabilmente la Destra allora mi candido con la destra perchè "conviene avere interlocutori di provata sensibilità verso la cosa comune".
Accidenti non ci avevamo mai pensato... non lo trovate GENIALE!?!?

Ti piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Leggi tutto...

giovedì, marzo 05, 2009

Giornalisti e telegiornalisti o veline in ginocchio? Prostituti intellettuali? Giudicate voi?


Lui non ci è affatto simpatico ma questo video, a nostro avviso, merita di essere visto e ascoltato per intero. Va visto da tanti giornalisti che fanno onestamente il loro lavoro e dai tanti che hanno accettato di prostituirsi al potente di turno e che,forse, arrossiranno dopo averlo visto. Ma merita di essere visto anche da chi giornalista non è e però ha ancora voglia di dedicare un pochino del suo tempo a capire cosa succede nell'informazione di questo Paese e magari riflettere.
Buona visione a tutti....(cliccate nel link che segue) La macchina del complotto perpetuo
Leggi tutto...

giovedì, febbraio 12, 2009

Caso Englaro: ecco il portavoce del "partito della morte"-Finalmente si è scoperto chi è !!


Tutti hanno assistito in televisione alla seduta del Senato quando,dopo la morte della povere Eluana, i deputati della pdl gridavano "assassini, assaassini!". Alle dichiarazioni di Berlusconi, Sacconi e gli altri pdl, ai titoli dei giornali della destra che puntavano l'indice sul "partito della morte" contrapposto al partito della vita.
Tutti abbiamo capito che il riferimento era contro coloro,noi tra quelli, che ritenevano che Beppino Englaro avesse ragione, che la sentenza definitiva della magistratura fosse inappellabile e che dunque andasse eseguita.
Forse avevano ragione loro.. chissà?
Ormai Eluana non c'è più..se n'è andata e speriamo che adesso stia meglio(anche qui non abbiamo certezze non essendo noi credenti).
Intanto lo scontro istituzionale tra governo e presidenza della repubblica non promette nulla di buono e desta forti preoccupazioni persino in G.Fini ma...vedremo nei prossimi giorni se la moderazione prevarrà o meno(speriamo di sì).
Siamo però addivenuti ad una scoperta clamorosa.
Un giornalista autorevolissimo ha scoperto chi è il portavoce occulto del "partito della morte" e gli ha dato un nome.
Riportiamo fedelmente cosa pensava e diceva il portavoce in questione quando Eluana era viva:
"nulla consente di chiamare "vita" le condizioni in vui versa Eluana visto che non potrà mai riprendere coscienza, essendo necrotizzata la sua corteccia cerebrale» avendo un «corpo senza vita (...) alimentato con un sondino nasogastrico"...
" Mi pare crudele che non si sia dato ascolto a questo papà e a questa mamma, i quali non hanno fatto altro che chiedere il rispetto della volontà della loro figlia" e ancora... "Se non parlassimo di cose drammatiche ci sarebbe quasi da sorridere di questo comportamento da venditori di Rolex falsi. Ma il guaio è che si va compiendo una sorta di danza macabra nel dolore, di ballo propagandistico intorno a una questione drammatica. L'eutanasia clandestina in Italia c'è già e nasce dalla contrattazione oscena e dolorosa tra medici e pazienti".
Dunque ..."è necessario fare un'operazione analoga a quella che a suo tempo si è fatta per l'aborto: l'eutanasia deve essere portata alla luce, regolamentata e controllata
".
La Chiesa non era d'accordo?
Uffa, sbuffava lagnandosi del governo Prodi e della sinistra:
"Mi pare che, mentre Napolitano deve ancora avviare le sue consultazioni, il cardinale Ruini abbia già avviato le proprie, in modo molto particolare, con una ennesima perentoria indicazione di quello che Governo e Parlamento devono o non devono, possono o non possono fare. Pacs, aborto, eutanasia: siamo dinanzi a un vero e proprio programma di governo...».

Il giornalista è Gian Antonio Stella sul corriere della sera di ieri e le dichiarazioni sono di Daniele Capezzone attuale potavoce di Berlusconi.

Ti piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Leggi tutto...

giovedì, febbraio 05, 2009

Sceneggiate napoletane e partito democratico



La storia di Napoli è costellata di sceneggiate e la candidatura del Pd napoletano dell'ottimo Gino Nicolais a Presidente della Provincia ne ha tutte le caratteristiche.
Nicolais è uno "scenziato" prestato alla politica. Il professore vien nominato assessore da Antonio Bassolino in occasione della sua prima esperienza da Presidente della giunta regionale. Nel secondo mandato lo stesso Bassolino non lo riconferma e il buon "Giggino",come lo chiama il nostro amico Beau, viene nominato ministro da Prodi nel suo ultimo governo. Viene nominato deputato alle ultime elezioni politiche da Veltroni. Nel 2007 rompe ufficialmente con Bassolino dichiarando "non voglio morire bassoliniano" e si candida a segretario provinciale del pd napoletano, contro Andrea Cozzolino (per anni braccio destro del Governatore), nel segno della discontinuità col passato e del rinnovamento radicale del partito e della politica napoletana.Vince il congresso e viene eletto segretario del partito con l'appoggio e il sostegno dei veltroniani e di due famosi rinnovatori: Pasquale Sommese-primo degli eletti del pd alle ultime elezioni regionali- e Antonio Amato-primo degi eletti del pd in città( ex margherita passato da Scalera a Demita il primo e il più bassoliniano dei consiglieri regionali fino a qualche mese prima il secondo).
Giggino dichiara di lavorare per l'unità del partito e proclama che d'ora in avanti tutte le candidature alle elezioni saranno decise da primarie vere per favorire il ricambio e la partecipazione dei cittadini e degli iscritti alle scelte.Il processo di unità del partito incontra ostacoli che forse il buon Giggino aveva sottovalutato e non riesce.. intanto scoppia la drammatica emergenza rifiuti. Giggino allora chiede pubblicamente le dimissioni della giunta regionale e di Bassolino ma il governatore fa un rimpasto e non si dimette. Il tempo di riprendersi e scoppia lo candalo Romeo.
Giggino imperterrito e con l'appoggio di Veltroni chiede a gran voce sui giornali l'azzeramento della giunta Iervolino. Ma..la sindaca non si dimette e allora si dimette Nicolais!
Veltroni in 24 ore accetta le sue dimissioni e nomina commissario del partito il nobile Morando. Alla presentazione di Morando a Napoli lo stesso Veltroni non ringrazia neppure Nicolais e Giggino prende uno schiaffo(dal suo riferimento nazionale poi!) che avrebbe tramortito un bue.
Pare offeso e deluso dalla politica e dal suo teatrino ma...sorpresa!.. ..Veltroni, D'alema, Finocchiaro chiedono a Nicolais di candidarsi a presidente della Provincia.
Il buon Giggino che fa?
dice no, si schernisce e alla fine accetta di sacrificarsi.
A tre condizioni però.. piena autonomia nella scelta dei componenti di un'eventuale giunta, che ci sia una lista del presidente e, soprattutto, che le primarie di colalizione o di partito non siano "vere" ma confermative!!
Subito l'edizione napoletana de La repubblica con ben due opinionisti autorevoli esalta la candidatura di Giggino come "generatrice di speranza"(U.De Gregorio) e se la prende con "la societò civile che si è ritirata sull'Aventino"(A.Mojo).
A Napoli la sceneggiata è come i Jeans... non passa mai di moda.
Leggi tutto...