martedì, febbraio 27, 2007

Perchè io valgo.......


«Io e Moggi avevamo appena litigato, quel fotografo subito in ospedale mi è sembrato un po' strano. La gente è invidiosa di chi ha successo». Così termina l'intervista rilasciata al NY Times dal rampollo di famiglia Agnelli Lapo Elkan.
Ora a parte che non si capisce bene perchè se uno ha da denunciare un complotto ai suoi danni si rivolge ad un giornale e non alla Procura la domanda, il dubbio che cui arrovella è in cosa si misura il successo di Lapo Elkan?
Mentana non ha perso tempo ed ha dedicato il suo Matrix di ieri sera al caso Elkan invitando Rossella e Moggi in trasmissione. I maggiori quotidiani italiani gli hanno dedicato la prima pagina. Noi non amiamo Lucianone ma ieri sera istintivamente parteggiavamo per lui...Cosa poteva invidiare Moggi a Lapo? I soldi, le donnne , l'intelligenza, le capacità???
Forse solo il nome.
Lapo Elkan veste in modo stravagante, ride moltissimo, sniffa come un dannato. contento lui va benissimo.
Non ci pare però che abbia fatto cose memorabili.
E' un grande manager, amministratore o creativo? No ha creato una linea di occhiali da mille euro e il massimo della creatività l'ha esercitata in una felpa con la scritta Fiat!
Insomma siamo d'accordo con Andrea De Benedetti quando scrive:
"Tanto gli basta per sentirsi una persona di enorme talento e per immaginare che il mondo intero ne sia geloso.Il problema è che quel mondo, che lui crede di conoscere solo perché vive a New York, ha un tatuaggio sul braccio e fuma sessanta sigarette al giorno, lui l'ha sempre visto solo dallo spioncino della sua esistenza privilegiata e la volta che ha sporto la testa fuori dalla porta per vedere com'era fatto, si è ritrovato privo di conoscenza in un letto d'ospedale.Nascere ricchi, insomma, rende la vita più facile ma non aiuta a diventare adulti. Ti fa sembrare che tutto il mondo ti giri intorno quando invece è il mondo a non aspettare altro che di poter prendere in giro te.Non sei una persona e non sei nemmeno più un personaggio, solo una caricatura. Come Moggi. Solo che, dovendo scegliere chi invidiare, la maggior parte di noi preferirebbe essere Lucianone.".

7 commenti:

Anonimo ha detto...

bentornato al commento, Clark.
anche se in verità ti sei scelto un tema comodo (rispetto a quelli più politici-politici).
Che poi è anche un tema scomodo, se lo si prende come lo prendeva ieri Zetavu (ma l'avrai visto).
A quando il ritorno anche sul resto? Ero venuta a visitarti pochi giorni fa, e c'era solo un mare di spam...

Anonimo ha detto...

clark, che c.... di fine avevi fatto????

Anonimo ha detto...

tu ricopri una carica istituzionale e per questo motivo non ti fai sentire con assiduità !?

Anonimo ha detto...

Forse il nostro super ha finamente avuto qualcosa anche lui. Il viaggio deve avergli fatto bene:-)
Con affetto
Tex

Anonimo ha detto...

Ben tornato Clark...finalmente!!
ci mancavi sai?
vogliamo leggerti sulla politica napoletana....
ps. carino il post su Laponcino ehehehheheheh.

Anonimo ha detto...

finalmente Clark...pensavo avessi deciso di chiudere il blog.
Ci aggiorni sui tuoi "personaggi in cerca di autore"??

Anonimo ha detto...

"L'intervista di Oggi al transessuale Patrizia rivela molti retroscena della nottata che stava per costare la vita a Lapo Elkann. Patrizia prende le distanze da Moggi "io neppure lo conosco" e rivendica il suo comportamento del tutto leale nei confronti del rampollo della famiglia Agnelli, vittima di una overdose da cocaina. Patrizia racconta come andarono le cose quella sera, ribadendo la sua totale lealtà nei confronti di Lapo e aggiunge particolari sul suo rapporto con il giovane: "Ci frequentavamo da cinque mesi, dopo averlo incontrato una notte di giugno all'angolo di Corso Massimo e Via Canova. Quella notte lo scacciai perché voleva pagarmi con la carta di credito". Patrizia conclude con una punta di delusione: "Mi aspettavo che almeno Lapo mi mandasse a dire: grazie Patrizia, se sono vivo lo devo solo a te. Non l'ha ancora fatto"
Forse gli avranno ritirato la carta di credito...
B.