Scrivi di e contro la mafia?
Bravo, bravissimo però la casa non te la fittiamo!
Succede a Napoli ma non in quartieri degradati, sporchi e in balia dei clan camorristici, NO..
Avviene in un quartiere della buona borghesia napoletana, il Vomero, nella zona collinare della città abitata da magistrati, professionisti, intellettuali, borghesia medio alta e professori universitari.
L'episodio, soncertante e preoccupante, è venuto alla luce grazie ad un meritorio articolo in prima pagina del quotidiano Il Mattino che potete leggere qui
Crisi dei rifiuti, assalti armati ai campi rom di Ponticelli, adesso anche la viltà e l'ipocrisia della napoli bene e colta.
La stessa borhesia che organizza le fiaccolate contro la micro criminalità, gli ambulanti e la mancanza di sicurezza nel quartiere.
Una dimostrazione plastica e drammatica del "chiagne e futt'" tipico di tanti napoletani, gli stessi che sui giornali e nei salotti si lamentano dell'emergenza rifiuti e non hanno mai organizzato una manifestazione di protesta, gli stessi che chiedono più vigili in strada e danno la macchina ai parcheggiatori abusivi, gli stessi che attaccano la casta politico-istituzionale ed esaltano le virtù della società civile.
A napoli un aneddoto risalente ai tempi della monarchia recita "o'pesce fet d'a cap" ed ha una sua logica.
C'è una differenza però...
oggi la capa del pesce viene eletta dai cittadini!
mercoledì, maggio 21, 2008
Lo scrittore Saviano sempre più isolato- i napoletani si rifiutano di affittargli casa
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21 commenti:
azz' nembokì.. i napoletani innanzi tutto si fanno i ca...i loro! ricordatene.....
e poi come si dice a napoli "a'paura fa 90". :)
caro clark, sempre puntuale però..... con la paura non si scherza. Il problema è come mai siamo arrivati al punto che è meglio evitare chi si batte e combatte cobtro la camorra. di chi sono le responsabilità?
si è vero c'è paura e ci sono responasabilità di chi con la camorra fa affari o accordi politici ma che messaggio ne viene da un comportamento simile?
si sono d'accordo con ex bassoliniano passa um messaggio devastante. di iumpotenza e rassegnazione e di ammonimento a tuttii coloro che vogliono impegnarsi contro la camorra e le mafie.
sono senza parole!
questa notizia e questo post sono terribili. è angosciante il ritratto dei napoletani e di napoli è drammatico
Tutto vero, tutto giusto... Solo che questo post, ipocritamente indignato, viene dallo stesso pulpito di chi e' organicamente parte di quella stessa societa' che "chiagne e fotte", di quella stessa societa' che proprio dal sistema corrotto e degradato della politica campana ha tratto, e continua a trarre, prebende e benefici vergognosi, che scappa a Capri per il week-end ed emigra in Costa Azzurra o in Costa Smeralda per l'estate... Troppo comodo, troppo facile...
@anonimo
siamo mortificati e anche un pò invidiosi. Si perchè andiamo rarissime volte a Capri, siamo stati una sola volta in costa smeralda e solo due in costa azzurra. spesso però ci si può incontrare in puglia e qualche volta ci spingiamo sinanche in toscana.
Naturalmente poi come ama ripetere Di Pietro "tutto questo che c'azzecca" con la notixia riportata nel post? :)
ehehhehehe....un personaggio inglese molto famoso ma poco amato dalle autorità nella sua epoca amava ripetere:
"Il valore di un'idea non ha assolutamente nulla da vedere con la sincerità di colui che la professa".
ps. il post è efficace e puntuale e dovrebbe farci riflettere tutti, altro che costa smeralda!
la possibilità di trovarsi una bomba nel proprio palazzo non è allettante.
Anch'io stamane ho letto di tutto ciò, desolante ma se contestualizzato nella realtà napoletana purtroppo comprensibile.
Aspetto un resoconto della "gita fuori porta" del Consiglio dei Ministri oggi in quel di Napoli, sulle Smisure prese ne parleremo tutti, ma come l'avete vissuto voi sulla vostra pelle sarà particolarmente curioso: avvertimi appena posti!
Appunto: viltà ed ipocrisia!
Di questo passo gli toglieranno anche la scorta...
caro clark,
la società civile in alcuni casi è anche peggio di come la racconti tu, in particolare ho organizzato molti incontri sul tema rifiuti e ti assicuro che lì dove ci aspettavamo un confronto anche aspro con le istituzioni c'è stato solo uno sfogatoio pubblico.
I cittadini vivono di soli diritti (reali o accampati) ma di doveri (morali civili o di convivenza) nessuno ne vuole sentire parlare.
Le istituzioni quindi servono come rappresentazione dell'insoddisfazione, a cui si demanda completamente la cura della cosa pubblica della quale quindi i singoli tornano a disinteressarsene fino a che le cose cominciano ad andare male, ed allora vai con le manifestazioni e le polemiche a casaccio.
Scusa lo sfogo ma ho passato il pomeriggio a leggere ed a vedere gli esiti del consiglio dei ministri (di cui se ti interessa ho postato un resoconto a caldo http://fiacot.wordpress.com/2008/05/21/21-maggio-2008-caso-rifiuti-come-un-terremoto/" qui, a casa mia.) la depressione aumenta ma anche la voglia di non soccombere, tu/voi che ne pensate?
@il russo
sarai informato tempestivamente
@Fiacot
"quando il vento soffia forte bisogna farsi canna" amava ripetere un grande timoniere.
il vento di destra e del qualunquismo della borghesia napoletana adesso soffia
fortissimo..bisogna organizzarsi con pazienza e determinazione e...continuare
Mi sembra esagerato, mi sa tutto di montatura e vittimismo.
caro clark kent
carissimi/e
abbiamo scritto un post sul nostro blog(apparso oggi anche sulle pagine napoletane di Repubblica)
che vi invitiamo a leggere......
"Rifiuti-il paccotto di Berlusconi ai napoletani.Ma la grande stampa applaude"
su
http://pangeablu.blogspot.com
grazie e
speriamo che molti lo leggano e lo possano condividere :)
Quoto anonimo e viva gli stupidi.
Non trovo sconcertante che i soldi dei contribuenti vadano spesi per la scortare una persona che trae notevoli profitti dai diritti d'autore e che si potrebbe forse anche permettere guardie del corpo private o di vivere comunque adottando un profilo più discreto.
Fermo restando che la scorta, come ben sappiamo, non ha mai impedito agli assassini di portare a compimento i loro disegni criminosi.
Si sprecano tanti di quei milioni di euro pubblici al giorno che uno in più o meno cambia poco.
E' l'iconografia moralisteggiante di contorno a rendere antipatico un personaggio che magari di per se non lo è neppure.
C'è una mattanza quotidiana di collaboratori di giustizia, loro parenti e vittime del racket e nessuno dice AH.
Però Saviano e la sua scorta fanno notizia e giù a parlarne. Capirete che nel volgo profano di cui faccio parte si adombra il sospetto che o si voglia fare del personaggio un simbolo da mitizzare o si voglia pubblicizzarlo a spron battuto perché aiuta a vendere i giornali ed aumenta lo share, come il Rushdie della fatwa.
Il problema quindi non è lui ma la sua vasta claque di ammiratori.
Saviano, faccia una cosa: chieda a qualcuno dei Suoi numerosi e coraggiosissimi e sdegnatissimi fans qui presenti di fittarle qualcosa vicino casa loro.
Sono convinto che ne troverà tante ed avrà l'imbarazzo della scelta.
In caso contario, poichè il libro va a gonfie vele ed anche il fim si annunzia un successo, perché non investe in un bell'appartamento, magari accendendo un mutuo, come tutti?
Così nessuno potrà frapporrLe ostacoli di sorta e potrà finalmente vivere dove meglio crede.
Con l'unico rischio che i fustigatori di costumi perderanno una ghiotta occasione per far schioccare i loro gatti a nove code.
Ma sono talmente navigati e smalizziati che, vedrà, troveranno senz'altro un'altra occasione per incensare Lei come merita e tirare le orecchie a questi soliti napoletani codardi, borghesi ed insensibili, ove non anche collusi con la camorra.
Come se loro fossero anglosassoni e vivessero in un altro continente.
E come se dall'Unità d'Italia in poi una parvenza di Stato fosse mai stata presente in questo martoriato Meridione.
Per "Odia gli stupidi"
La bomba nel palazzo te la puoi ritrovare anche se nel tuo palazzo abita un camorrista, un affarista, un lestofante. Ma a quello la casa in affitto gliela dai perchè manco lo sai quello che fa, ti sembra solo uno con un sacco di soldi, uno "perbene".
Superman, tu che sai tutto, sai per caso chi erano i tre medici napoletani beccati da striscia che facevano pagare l'obolo allo studio per i loro assistenti?
Ne parla oggi anche il mattino. In giro si sentono strane voci...
@anonimo
no purtroppo...non sono informato.
però se vuoi potresti dar voce alle voci mettendole nei commenti :)
scusate se esco fuori tema
ma volevo sottoporre una domanda ai tanti giornalisti che sò seguono questo blog.
Nella conferenza stampa di ieri il nostro assessore regionale al turismo il "grande comunicatore" Velardi ha candidamente ammesso che la campagna "monnezza a chi?" è stato un errore farla perché non si è valutato che la monnezza a Napoli poteva esserci ancora a campagna aperta.
Ora io mi chiedo:
1)possibile che un grande esperto di comunicazione prima di lanciare una campagna non si accerti della validità dell'intervento (mi sembra di ricordare che l'ex ministro Rutelli aveva anche espresso perplessità a tal proposito o sbaglio?)?
2)Ma se i soldi non erano pubblici chi avrebbe pagato per l'errore?
3) Non esiste in Italia un garante per la Concorrenza che dovrebbe valutare se una pubblicità è ingannevole? Vale anche per la Pubblica Amministrazione?
4)Possibile che non c'è uno straccio di giornalista che si pone queste domande?
Scusate l'intromissione ma se l'errore di comunicazione fosse stato fatto da un politico puro o da un esperto che so di circuiti integrati non mi sarei sconvolto tanto ma Velardiiiiiii.
Non c'è che dire, quando si gestiscono i soldi pubblici tutti possono sbagliare anche gli esperti.. tanto nessuno ne risponde.
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