giovedì, gennaio 24, 2008

Porta a Porta col trucco...venghino signori venghino!!


Ancora sulle ipocrisie e gli interessi occulti dei media.
Ripeto questa battaglia(il V-Day contro la stampa italiana) di B.Grillo, comunque la si pensi su di lui, è sacrosanta ed io la condivido.
Oggi vi ripropongo di seguito come tentano di manipolare la nostra mente.
I nostri politici lo sanno eppure fanno a gara per andare al programma condotto dalla Vispa Vespa del potere.
Non ci credete?
Molti di voi avranno visto la puntata di Porta a Porta con ospite Mastella, quella in cui Vespa ha mandato in onda il video dello scontro tra il giornalista delle Iene, Sortino, e il figlio di Mastella.
Quale dei figli
? Ma quello con lo stipendio da metalmeccanico!
Ebbene, perdete qualche minuto e leggete qui

e per un aggiornamento leggete qui

6 commenti:

Anonimo ha detto...

alla faccia !!!
incredibile ma come mai i nostri giornali locali non le hanno dette queste cose?

Anonimo ha detto...

e che ti aspettavi dal tappetino istituzionale? dall'untuoso giullare del potere?
comunque il post è molto istruttivo

Anonimo ha detto...

molto interessante questa lettura che ci hai proposto, clark.
e non è un caso che finora sono stati revocati alcuni arresti, ma non, fra altri, quello della signora Lonardo.
piuttosto, per me Sortino ha sbagliato su una sola cosa: le arance. una caduta di stile che non ci si sarebbe aspettata da chi, invece, ha sempre dimostrato di averne.
piuttosto, clark: la vicenda Mastella e la crisi di governo sembrerebbero aver distratto l'attenzione da personaggi come Pecoraro Scanio e dalla tragedia dei rifiuti. la Campania è un'immensa pattumiera che percola a cielo aperto. mi e ti chiedo: ma qualcuno ci ripagherà mai per tutto questo? se alle prossime elezioni si vedrà in una qualsiasi lista una di queste persone, o suoi parenti o affini, quali potranno essere le reazioni popolari?
tua (come vedi fedele) eleonora

Anonimo ha detto...

Che dire! Ho visto quella puntata di Porta a Porta, squallida come tante altre, e come dice Travaglio, cronisti non se ne notavano gran che. Non vi è sfuggito che Mastella chiedeva continuamente l'appoggio del direttore del Mattino, Mario Orfeo, richiedendone l'approvazione per ben cinque, sei vole ("è vero, dottor Orfeo?", "non è così, Orfeo"?, e via dicendo).
Tutto questo comunque è stato superato dagli ultimi accadimenti. Visigoti, Unni, Ostrogoti, i Barbari sono tra noi e hanno preso ormai il sopravvento (vedi scene al Senato), mentre Pablo Neruda, svegliato dal lungo sonno, si starà rivoltando nella tomba, questo è certo. Speriamo che Mastella, che ha osato leggere una sua poesia per giustificare il suo tradimento, sia almeno superstizioso.

clark kent ha detto...

cara eleonorae purtroppo ho l'impressione che molti politici puntino sulla scarsa memoria dei napoletani e dunque credo che stiano pensando che una volta tolti i rifiuti per strada e ripreso il tran tran del sistema di potere ben oliato i napoletani li RIVOTERANNO.
spero che abbiano torto in questa analisi naturalmente però.....

Anonimo ha detto...

Oddio, non mi ero mai preoccupata della discendenza di Mastella. Ma i guai non vengono mai da soli, si sapeva...